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martedì 8 settembre 2015

Piante officinali attive sul DIABETE

Il diabete è una disfunzione metabolica dovuta dall'incapacità delle cellule dell'organismo di utilizzare il glucosio in circolo nel sangue. Siccome il glucosio è la fonte principale di energia utilizzata dalle cellule del corpo, è necessario tenerlo sotto controllo e nei limiti di salute consentiti. L'insulina (ormone prodotto dal pancreas) infatti interviene per mantenere l'equilibrio del livello di zuccheri nel sangue. Pensiamo che molti alimenti che ingeriamo durante la giornata fanno aumentare i livelli di glucosio nel sangue: mangiando pane, pasta, dolci, biscotti, frutta, riso, patate etc. In condizioni normali l'insulina ristabilisce il corretto livello di glucosio. Ma se il pancreas non produce sufficiente insulina? Il glucosio "girovaga" nel sangue accumulandosi provocando il diabete.

Le conseguenze sono: perdita di peso, aumento di appetito, stanchezza, prurito alla pelle, infezioni ricorrenti etc.

Senza entrare troppo nei dettagli, è inutile dire che l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale ma esistono in natura piante specifiche attive sul metabolismo glucidico:

Cipolla
Bardana 
Carciofo
Noce
Lupino
Salvia

E' bene assumerle ogni giorno per avere ottimi risultati.

Nei casi più gravi di diabete, è necessario intervenire con farmaci di sintesi, sebbene le tisane siano anche in tal caso un ottimo adiuvante.

mercoledì 2 settembre 2015

Piante officinali che regolano le mestruazioni

Le tisane che si compongono di particolari tipi di piante, possono avere un'attività emmenagoga ossia hanno la capacità di aumentare in quantità e durata ( o provocarlo nel caso di assenza) il flusso mestruale.
Alcune piante principali che svolgono questa azione sono:

Calendola
Camomilla comune
Rosmarino
Salvia
Verbena

Sono erbe, per lo più aromatiche, il cui utilizzo è molto frequente ma non sempre se ne conoscono le proprietà officinali.




venerdì 15 maggio 2015

Le tisane fredde conservano le proprietà officinali?

In estate si sa, fa caldo e un tè anch'esso caldo non invoglia come farebbe in inverno. Ma, se preparassimo il tè la sera, mettendolo in frigo..conserverebbe le sue proprietà? 

Attenzione: stiamo parlando delle tisane in foglia, preparate in casa e fatte raffreddare. Non parliamo delle confezioni di tè già pronto acquistato al supermercato, quelle sono categorie a parte.

Tornando a noi, gran parte delle tisane andrebbero bevute tiepide o calde (non bollenti) semplicemente per una questione di sapore; per esempio il Fucus presente nella Bella e Snella ha un sapore abbastanza forte per cui da calda il palato enfatizza meno.

Riguardo le proprietà, possiamo dire che le mantengono tutte addirittura alcune tisane (per esempio le digestive, le drenanti)  sono ancor più buone se fredde mantenendo alto il livello di efficacia.

Quindi, possiamo prepararci la sera il nostro litro di tisana e una volta raffreddata a temperatura ambiente, riporla in frigo. Durante il giorno successivo avremo una bevanda rinfrescante, tonica, efficace, saporita e soprattutto a basso contenuto calorico.

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domenica 19 aprile 2015

Il tè verde e le sue 101 proprietà

Come già detto in altri post, il tè verde deriva dalla pianta della Camellia Sinensis ed è coltivata nei nostri giardini comuni più per la sua bellezza che per le sue proprietà (di cui talvolta non siamo a conoscenza).
A parte i suoi bellissimi fiori, la camelia è la pianta officinale maggiormente apprezzata nel mondo per i suoi mille benefici e numerosi studi rivelano infatti che le foglie contengono alti livelli di polifenoli dalla potente azione antiossidante (anti invecchiamento),

Le parti della pianta utilizzate sono le gemme fogliari e le foglie giovani.
Oltre ad essere antiossidante è un ottimo astringente in quanto utile nei casi di diarrea (alcuni polifenoli presenti nelle foglie neutralizzano le infezioni e tonificano il rivestimento interno dell'intestino), utile nei casi di occhi stanchi, occhi infiammati o infezioni agli occhi (irritati o gonfi, sotto forma di impacco da applicare).

Ancora, altri studi recenti hanno dimostrato come in Cina e in Giappone (maggiori consumatori di tè verde) il peso venga controllato proprio grazie al consumo di questo tè e che esso sia in parte responsabile di una minore incidenza di cancro. Forse è questo il motivo per cui il tè è diventato per secoli la loro bevanda principale.

Cosa vorremo ancora da una semplice foglia regalata dalla natura?

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martedì 24 marzo 2015

Differenze tra: tè nero, tè verde, tè bianco.

C'è un pò di confusione riguardo la distinzione di questi tre tipi di tè, soprattutto sul contenuto di caffeina (o teina).
Nonostante abbiano un diverso grado di colore, in comune hanno molto: tutti e 3 derivano dalla Camellia Sinensis ossia la pianta del tè.
La modalità in cui si lavorano le foglie e i diversi processi che si affrontano, rappresentano i fattori rilevanti per riconoscere il prodotto finito. 

Il tè bianco: è rappresentato dai germogli e dalle prime foglie, è il tè più pregiato seppur meno consumato in occidente, ha un valore economico superiore ed è il tè più ricco di antiossidanti (anti invecchiamento). Dopo la raccolta, le foglie vengono subito essiccate senza subire alcun trattamento, per tale motivo molti dei principi attivi non vengono persi. 

Il tè verde: è il tè maggiormente consumato nel mondo occidentale. Dopo la raccolta, le foglie vengono  affumicate con calore in modo che le foglie appassiscono, il processo di ossidazione si interrompe ed i principi attivi restano quanto più inalterati.  

Il tè nero: a differenza del tè verde, le foglie del tè nero vengono dapprima fatte appassire mediante calore o vapore per bloccare il processo di ossidazione e successivamente vengono sottoposte a rollatura o a rottura delle foglie. 

Il quantitativo di teina o caffeina presente dipende da diversi fattori: 
- il tempo di infusione
- la parte di pianta utilizzata
- il terreno in cui è coltivata

Sicuramente, restando su linee generali, maggiore è il tempo di infusione e maggiore sarà il quantitativo di caffeina rilasciato. 




Perchè le diete non funzionano?

Perché sono accompagnate  da una blanda e fittizia volontà e mai da un valido motivo.  Come abbiamo già detto, la volontà non basta e non funziona; può andar bene inizialmente ma poi si finisce sempre al punto di partenza perché volontà non è sinonimo di “per sempre”. La volontà svanisce, si perde e non è a lungo termine.
Quanti si dicono “domani inizio la dieta”, “lunedi inizio la palestra”, “dovrei perdere 8-10-12kg” . Queste, che apparentemente sembrano “volontà” sono invece tutte costrizioni e lo svela il fatto stesso che ci troviamo nella condizione di doverci “costringere” a mangiar meno,  ad andare in palestra etc.  E quando siamo costretti a fare qualcosa, quanto impegno ci mettiamo per raggiungere l’obiettivo? Beh..qualcuno a volte resiste un giorno in più ma massimo 2 settimane e stiamo di nuovo li a sperare in un miracolo.
Questo è anche uno dei motivi per cui la “dieta” non si inizia mai oggi ma sempre DOMANI. Perché siamo ben coscienti delle rinunce che dovremo fare, dello stress e del malumore che ci aspetta.
Questo è anche uno dei motivi per cui spesso ci appigliamo a drastiche soluzioni  (diete-moda, compresse, beveroni, integratori) le quali non sono altro che un lontano aiuto temporaneo o finte promesse a cui i più abboccano.
Ecco perché non funzionano le diete!

Ma la vera domanda non è quella in testa all’articolo bensi  un’altra!   Ok, il problema c’è perché cosi non mi piaccio ma il MOTIVO per cui voglio cambiare abitudine qual è? Perché non mi piaccio, qual è lo stile di vita che vorrei e come faccio per praticarlo? Il vero cambiamento sta nel PIACERE. Ossia, cambieremo atteggiamento solo e soltanto quando nel farlo proveremo piacere, interesse.  Se il percorso ci piace, allora ci piace anche il cambiamento e proseguiremo la corsa verso la fine dell’obiettivo e andremo addirittura oltre.
Un po’ come quando i bambini imparano giocando. In effetti, il gioco è il più efficace mezzo per imparare.

Quindi la verità è che non abbiamo bisogno di   auto-punirci per un’abitudine   che non vogliamo riconoscere.  La verità è che non abbiamo bisogno di diete, compresse e quan’altro per essere in pace apparente con noi stessi per massimo 1 mese. 

giovedì 19 marzo 2015

Cosa rende Depurytee molto efficace?

Depurytee è il risultato di uno studio approfondito e redatto dai migliori erboristi e psicologi.
Si, abbiamo unito due figure professionali diverse, che sembrano non avere nulla in comune ma non è proprio cosi: una conosce alla perfezione i segreti della natura mentre l'altra conosce i segreti della mente umana. Entrambe queste figure, sono concentrate nell'efficacia di Depurytee che, oltre ad essere un programma di riequilibrio del peso è un progetto.

Non vogliamo imporvi le classiche diete, mai seguite e quasi sempre demotivanti ma vogliamo darvi un MOTIVO (psicologico) che sicuramente vi aiuterà, con le giuste linee guida, a seguire VOLONTARIAMENTE una buona alimentazione. Noi non vi suggeriremo nulla su cosa mangiare e come mangiare, sarete voi, seguiti dai nostri esperti, ad auto-motivarvi e auto-migliorarvi nel rapporto col cibo.

Depurytee è il giusto mezzo che c'è tra un "motivo" e un ottimo stile di vita. Non smetteremo mai di ripetervi che il nostro organismo non ha bisogno di essere sottoposto a stress, basta rispettarlo e la Natura riserva sempre una soluzione.

Quindi, cosa aspetti a provarlo?