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martedì 6 marzo 2012

ERBE E FARMACI: LE POSSIBILI INTERAZIONI


Di recente molti hanno riscoperto i numerosi benefici che può offrire una tisana erboristica. L’azione benefica delle piante sull’uomo è solo uno degli aspetti del rapporto generoso tra il regno vegetale e animale. Ma come si fa a sapere quale problemi potrebbe causare un erba se si assumono farmaci di sintesi?
I rimedi erboristici Antica Tisaneria presentano un grado di sicurezza eccellente e gli effetti collaterali sono ridotti al minimo ma una reazione indesiderata può sempre verificarsi, soprattutto se si assumono farmaci.
Alcune erbe infatti influenzano gli effetti delle medicine interagendo con esse aumentandone o diminuendone la potenza d’azione.  
E’ importante quindi rispettare i dosaggi consigliati poiché il sovradosaggio di qualsiasi erba e/o farmaco porterebbe ad effetti collaterali.

C’è da dire che alcuni rimedi erboristici vanno esclusi in particolari condizioni di salute per evitare un peggioramento dei sintomi.
Per esempio, chi soffre di pressione alta non dovrebbe assumere quantità elevate di liquirizia la quale invece potrebbe risultare utile nei casi di pressione bassa. Invece, in gravidanza o allattamento i rimedi erboristici sono generalmente sconsigliati.

Le principali categorie di farmaci con prescrizione medica cui occorre prestare maggiore attenzione sono: anticoagulanti, antidepressivi, antiepilettici, immunosoppressori.

Qualora state seguendo una cura medica, NON interrompete per alcuna ragione l’assunzione delle medicine, se volete prendere una tisana durante i vostri pomeriggi consultate il vostro medico per definire quale sia il rimedio più adatto al vostro caso.

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