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mercoledì 22 febbraio 2012

Il te’ ed il suo cerimoniale in Cina


Immaginiamo di esser nati nella Cina del VIII secolo. Di vivere in quegli immensi spazi verdi, ricchi di vegetazione e soprattutto, immaginiamoci liberi. Probabilmente ad insegnarci saranno i nostri nonni che conoscono molto saggiamente l'utilizzo delle piante per curare ogni malessere. Curare, si..perchè lì, nella Cina del VIII secolo è normale curarsi con ciò che viene offerto dalla natura, tutte le malattie ed i malanni vengono curati con le erbe. Ed allora, ecco che il tè prende la sua forma ed il suo motivo di esistere. 
Infatti, il nasce proprio perche usato come rimedio naturale ad ogni problema.

Con gli anni, il concetto del tè subentra anche nel mondo Occidentale, cominciando ad essere apprezzato da tutto il mondo e si diffonde una nuova teoria: il Te inteso come bevanda.  
 
 Ma chi furono i primi a diffondere il tè?
In primi a diffondere il te in Cina furono i monaci buddisti. Il te, in quanto bevanda liquida priva di alcool poteva essere il sostituto ideale del vino e consumata liberamente sia durante le ore pomeridiane che in quelle serali.
Ben presto però, il te si diffuse anche tra le classi d’elite della società Cinese rappresentando per essi una bevanda da gustare e da godere durante lo studio o il lavoro e, magari, condividendolo con pochi intimi.

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