Il ginseng è sempre stato
soggetto di curiosità e grandi studi dovuti ad una fiducia consolidata per
questa radice. L’ultima ricerca merita
un’attenzione particolare.
DISFUNZIONE ERETTILE
Uno studio pubblicato nel 2012 sull’International Journal of Impotence
Research ha dimostrato come il
ginseng influisca positivamente sulle prestazioni sessuali di un anziano. 119
uomini con disfunzione erettile a cui sono state somministrati estratti di
bacche di ginseng per 8 settimane. La scala di valori a cui ci si è
riferiti appartiene alla International
Index of Erectile Disfunction e lo studio ha evidenziato un miglioramento
radicale e significativo negli uomini che avevano assunto ginseng.
CAPACITA' NEUROLOGICHE
Nei
diversi studi scientifici sta richiamando particolare attenzione il ginsenoside RB1, molto interessante
invece a livello neuronale: studi del 2010 hanno dimostrato un differente
recupero da ictus ischemico in topi in cui è stato somministrato il ginsenoside RB1 rispetto ai topi a cui
è stata somministrata una soluzione fisiologica.
Tra gli studi condotti in
Italia possiamo menzionare quello sull’influenza positiva del ginseng sulla
performance fisica degli atleti e sul lavoro muscolare.
Sicuramente molte proprietà di questa radice erano già note, ma ora possiamo confermarlo scientificamente. Le proprietà neuropsichiche sono tra le più importanti e di rilievo, dovute alla presenza di più principi attivi quali un glicoside, vitamine del gruppo B (aneurina, riboflavina, ac.nicotinico), alcune sostanze non ancora identificate.
L'azione sul sistema nervoso del ginseng è definito effetto tonico che si traduce in un miglioramento di performance mentale e capacità intellettiva.
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